La Cassazione, con sentenza n. 37380 del 17 ottobre 2011, ha affermato che insultare un lavoratore sul luogo di lavoro e davanti ai suoi colleghi può essere considerato reato di ingiuria. La frase in questione è la seguente “lei dice solo stronzate”.
La Suprema Corte ha evidenziato che “la collocazione dell’episodio in una riunione di colleghi, quotidianamente impegnati in un’attività professionale comune a quella del soggetto passivo e la provenienza dell’espressione contestata da un immediato superiore di quest’ultimo sono elementi sicuramente rilevanti nel definire l’incidenza lesiva della condotta, e la cui portata doveva pertanto essere esaminata ai fini di un compiuto giudizio sull’esistenza o meno di un pregiudizio per l’onore e il decoro della parte offesa nel proprio ambiente lavorativo ed umano.
da: Direzione Provinciale del Lavoro di Modena – Sentenze di Cassazione Lavoro