SICCITA’: paura a livello mondiale per il grano e le altre materie prime alimentari

La siccità sta colpendo duramente non solo il nostro Paese ma tutte le aree del mondo. La crisi rischia di innescare carestie mondiali nei paesi più poveri e rialzi incontrollati dei prezzi delle materie prime, in primis del grano.

conseguenza sul frumento della siccità negli Stati Uniti (da www.lettera43.it)

Da giugno ad oggi granoturco e soia sono saliti di prezzo rispettivamente del 30 e del 50 % mentre negli Stati Uniti sta scattando l’emergenza per la siccità considerata la peggiore da oltre cinquant’anni a questa parte.

Negli Stati Uniti il consumo di mais per produrre etanolo è arrivato al 40% e sta ancora crescendo, e ciò non potrà che ripercuotersi sui prezzi dei cereali.

Il problema è talmente serio che lo stesso Barak Obama lo sta trattando come questione elettorale.

Sta di fatto che la preoccupazione è mondiale tanto che per la fine di agosto è stata convocata una conference call del G20, e cioè dei paesi a più forte industrializzazione del mondo per predisporre una specifica riunione dell’organismo per settembre o ottobre e vedere come si possa intervenire utilizzando per la prima volta il nuovo organismo di intervento rapido denominato Rapid Response Forum , specificatamente costituito per rispondere a condizioni anomale dei mercati. il Forum è un organo che fa parte del Agricultural Market Information System, messo in campo dopo le crisi delle materie prime degli anni 2007 e 2008 che questa volta rischiano di ripetersi in misura anche maggiore.

Anche il World Food Program della FAO sottolinea come questo potrebbe essere il terzo shock price in cinque anni.

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