Pubblichiamo di seguito la lettera che il presidente dell’Unione Regionale Panificatori ha inviato al Presidente del Consiglio On. Enrico Letta per richiamare gli impegni assunti in Senato relativamente alle imprese della nostra fascia confinaria.
ecco il testo integrale della lettera:
Preg.mo Presidente On. Enrico Letta
Presidenza del Consiglio dei Ministri
Palazzo Chigi- Piazza Colonna 00187 – Roma
Signor Presidente,
Le scrivo a nome dei panificatori del Friuli Venezia Giulia prima di tutto per augurarLe un 2014 che veda finalmente possibile risovere, o quantomeno avviare a soluzione i drammatici problemi del nostro Paese.
Le scrivo anche per ringraziarLa di aver voluto recepire, il 2 ottobre di quest’anno, in occasione del Suo discorso al Senato per la richiesta di fiducia, il nostro forte ed accorato appello per avviare azioni – sia a livello nazionale che ove possibile di accordi bilaterali che consentano alle piccole imprese del Friuli venezia Giulia di superare l’attuale fortissima concorrenza degli Stati confinanti che rischia di portare l’economia locale al collasso.
E’ stata per noi di vero conforto e speranza la dichiarazione che mi permetto di riportare in questa sede: …”Nessuna svendita, ma fondamentali immissioni di nuovi capitali per essere più competitivi ed evitare quelle delocalizzazioni che soprattutto nelle Regioni del Nord, con le vicine e competitive aree della Slovenia, dell’Austria e della Svizzera, rendono complesso il lavoro delle nostre piccole e medie imprese”.
Purtroppo, però ancor oggi attendiamo con speranza che a questa dichiarazione facciano seguito fatti concreti, né nei provvedimenti successivamente assunti – ivi compresa la Legge di Stabilità – abbiamo rinvenuto elementi concreti che ci confortassero in tal senso.
Non abbiamo neppure alcun segnale che le istituzioni locali e neppure i parlamentari di questa Regione, che pure dovrebbero aver registrato con interesse la Sua dichiarazione d’intenti, ne abbiano colto l’importanza né sollecitato un seguito che attendevamo e tuttora attendiamo con speranza.
Ecco perché, signor presidente, oggi vogliamo formularLe non soltanto un sincero augurio per il Nuovo Anno, ma anche quello che la Sua dichiarazione trovi finalmente concretezza affinchè anche per i nostri panificatori e per tutte le piccole imprese di questa regione il 2014 si apra veramente sotto auspici di ripresa economica reale e non di un ulteriore inarrestabile declino.
Nel ringraziarLa dell’attenzione che anche questa volta sono certo vorrà prestare alla presente, Le invio cordiali saluti.
Edvino Jerian
(Unione Regionale Panificatori del Friuli Venezia Gulia)