E’ stata anticipata a lunedì 10 gennaio 2011 la prevista riunione del Comitato Esecutivo dell’Unione Regionale Panificatori FVG.
La riunione si terrà a Trieste alle ore 17 secondo l’ordine del giorno già comunicato.
E’ stata anticipata a lunedì 10 gennaio 2011 la prevista riunione del Comitato Esecutivo dell’Unione Regionale Panificatori FVG.
La riunione si terrà a Trieste alle ore 17 secondo l’ordine del giorno già comunicato.
Come già anticipato, in Gazzetta Ufficiale è stata pubblicata la proroga dei termini per l’entrata in funzione obbligatoria del SISTRI. Tale obbligo, già previsto per il 1° gennaio 2011, è stato prorogato al 31 maggio 2011.
Contestualmente è stato rinviato al 30 aprile 2011 il termine di presentazione del MUD 2010.
Con sentenza del novembre 2010 la Cassazione ha stabilito che l’accertamento induttivo basato su parametri presuntivi può essere considerato nullo qualora il contribuente dimostri che lo studio di settore relativo alla propria attività abbia una migliore capacità nel rappresentare la stessa.
La Corte di Cassazione ha confermato, con propria sentenza del 10 dicembre 2010, la deducibilità del compenso agli amministratori. Questa sentenza annulla quella precedente risalente ad agosto 2010 con la quale invece ne aveva decretato l’indeducibilità.
Rimane ovviamente aperta la possibilità da parte del giudice di ricorrere alle norme antielusione qualora vi sia il ragionevole sospetto che il compenso in questione abbia quale obiettivo principale quello di modificare i costi aziendali.
Pubblichiamo il testo del comunicato stampa del Ministero per lo Sviluppo economico relativo al divieto di commercializzare buste (shoppers) in plastica dopo il 31 dicembre 2010.
Il Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare e il Ministero dello Sviluppo Economico, in collaborazione con le autorità competenti, effettueranno controlli per verificare il rigoroso rispetto della normativa vigente.
Ecco il comunicato ufficiale:
Ministero dello Sviluppo Economico
COMUNICATO STAMPA
BUSTE PLASTICA: STOP A COMMERCIO DA 1/1/2011SCORTE SMALTITE A VANTAGGIO CONSUMATORI ENTRO FINE 2010
In relazione ai numerosi quesiti pervenuti si precisa che il divieto di commercializzazione dei sacchi da asporto merci non conformi ai requisiti di biodegradabilità indicati dagli standard tecnici europei vigenti, di cui all’ 1, comma 1130 della legge 26 dicembre 2006, n. 296, come modificato dall’art. 23, comma 21-novies del decreto legge 1° luglio 2009, n. 78, convertito, con modificazioni, dalla legge 3 agosto 2009, n.102 sarà in vigore dal 1° gennaio 2011.
Resta consentito lo smaltimento delle scorte in giacenza negli esercizi artigianali e commerciali alla data del 31 dicembre 2010, purchè la cessione sia operata in favore dei consumatori ed esclusivamente a titolo gratuito.
Il Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare e il Ministero dello Sviluppo economico, in collaborazione con le autorità competenti, effettueranno controlli per verificare il rigoroso rispetto della normativa vigente.
STRESS LAVORO-CORRELATO
Il 31 dicembre 2010 scade il termine previsto dalla legge per l`adeguamento, da parte dei Datori di Lavoro, alle prescrizioni del D. Lgs. 81/2008 in merito alla valutazione del rischio stress lavoro-correlato.
Tutti i Datori di Lavoro devono, entro questa data, aggiornare la valutazione dei rischi effettuata ai sensi dell`art. 28 (sia che realizzata in autocertificazione o da professionista qualificato) della propria organizzazione con la valutazione in questione.
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SISTRI (Sistema di controllo della tracciabilità dei rifiuti)
Il Ministro Stefania Prestigiacomo ha firmato, in data 22 dicembre, un Decreto Ministeriale che contiene ulteriori disposizioni per l’avvio sul piano operativo del sistema SISTRI.
Con tale Decreto viene prorogato al 31 maggio 2011 il termine che il precedente Decreto Ministeriale 28 settembre 2010 aveva fissato per l’avvio completo del SISTRI.
Il Decreto, inoltre, rinvia al 30 aprile 2011, il termine per la presentazione del MUD 2010.
(fonte: http://www.agenziaentrate.gov.it)
EBIPAN, ente nazionale bilaterale della panificazione, è stato ufficialmente costituito ed ha dato il via alle procedure per poter operare. L’ente, la cui costituzione è stata prevista dall’ultimo rinnovo del Contratto Nazionale di Lavoro per la Panificazione, riguarda tutte le imprese della panificzione che applicano tale contratto indipendentemente dalla loro appartenenza associativa e/o confederale.
Ricordiamo che il contratto in oggetto è stato sottoscritto da Federpanificatori, Fiesa- Confesercenti e Assipan-Confcommercio.
L’adesione ad EBIPAN prevede una serie di servizi sia per le imprese che per i lavoratori quali l’assistenza contrattuale, lo sviluppo di relazioni bilaterali sia a livello nazionale che territoriale nonché l’avvio dell’assistenza sanitaria integrativa per i lavoratori dipendenti dalle imprese di panificazione.
IL Contratto di lavoro prevede che EBIPAN venga finanziato sia dalle imprese che, per la parte di assistenza contrattuale, dai lavoratori e più precisamente nel seguente modo:
L’importo complessivo ddovrà essere versato direttamente e mensilmente dalle imprese attraverso l’F24 : le stesse provvederanno a trattenere al dipendente la quota di competenza dello stesso.
Anche se l’inizio dei versamenti relativi alla bilateralità era previsto per il mese di giugno 2010 e quello relativo all’assistenza sanitaria integrativa quantificato in 10 euro “una tantum “iniziali a giugno e successivamente, a regime a partire dal 1° gennaio 2011, ad oggi tali versamenti rimangono ancora sospesi in attesa del copmpletamento delle procedure di avvio della riscossione legate a convenzione INPS già richiesta da EBIPAN ma non ancora attiva.
Sarà cura di EBIPAN stesso comunicare l’avvio ufficiale del servizio stesso nonché le modalità ed i tempi di versamento di quanto dovuto.
E’ bene precisare che il Ministero del Lavoro, con propria circolare del 17 dicembre ultimo scorso avente per oggetto il versamento dei contributi agli enti bilaterali, ha precisato che qualora un’azienda non ottemperi a tali versamenti la stessa sarà tenuta a provvedere direttamente alla copertura dei costi connessi alla bilateralità stessa poiché essa deve intendersi parte integrante del trattamento economico – normativo contrattualmente previsto. Pertanto, nel caso, ad esempio, di godimento da parte del lavoratore di interventi di assistenza sanitaria integrativa o di un trattamento di sostegno al reddito erogato per competenza dagli enti bilaterali, i relativi costi dovranno essere sostenuti direttamente dall’impresa stessa.
Per maggiori informazioni:
Il 20 settembre del 2010 la Giunta Regionale ha presentato il Disegno di Legge regionale n° 133 dal titolo “Riforma organica della legge regionale 22 aprile 2002, n. 12 (Disciplina organica dell’artigianato). Modifiche alla legge regionale 4 marzo 2005n. n. 4 (Interventi per il sostegno e lo sviluppo competitivo delle piccole e medie imprese del Friuli Venezia Giulia.”
Si tratta di un disegno di legge di notevole importanza per i panificatori regionali poichè recepisce buona parte delle richieste che a suo tempo l’Unione Regionale aveva avanzato al fine di tutelare e promuovere adeguatamente il settore: in particolare esso prevede :
la semplificazione della disciplina sui maestri artigiani e nuovo ruolo degli stessi in relazione alla neo istituita bottega scuola, nuovo strumento per la valorizzazione delle professioni artigiane, con particolare riferimento ai mestieri artigiani tradizionali a rischio di estinzione e a quelle specializzazioni fortemente richieste ma difficilmente reperibili sul mercato del lavoro. I settori di attività ai fini della costituzione delle botteghe scuole, sono individuati dalla Commissione regionale per l’artigianato;
una nuova disciplina sulla panificazione, con l’introduzione della figura del responsabile di panificazione e con la previsione di specifici corsi di formazione professionale per apprendisti panificatori e di corsi di aggiornamento professionale per elevare il livello professionale o riqualificare gli operatori del settore;
in particolare, l’attività di panificazione è oggetto di una nuova disciplina ad hoc finalizzata a sostenere e valorizzare le sue specificità , con particolare riferimento ai prodotti tradizionali regionali. Le principali novità introdotte riguardano la previsione di un regolamento di esecuzione con cui disciplinare, fra l’altro, i requisiti dell’impianto di panificazione e di cottura, l’utilizzo delle denominazioni di panificio, forno di qualità, pane fresco e pane conservato; vengono disciplinate, inoltre, la figura del responsabile di panificazione, i percorsi di formazione e di aggiornamento professionale per apprendisti panificatori e per gli operatori del settore ed infine le giornate di chiusura e le deroghe.
Viene altresì stabilita la disciplina sull’esercizio dell’attività di produzione e di commercializzazione del pane, degli impasti da pane e dei prodotti intermedi di panificazione, al fine di favorire la valorizzazione e la promozione dei prodotti da forno tradizionali peculiari del territorio regionale.
Inoltre sono di notevole interesse diversi altri elementi normativi comuni anche ad altre attività, così come diviene importante anche la nuova regolamentazione delle sanzioni per chi nonrispetta la nuova normativa.
Il disegno di legge si trova già in una fase estremamente avanzata dell’iter di approvazione che spetterà ovviamente al Consiglio regionale, approvazione che si annuncia essere oramai imminente e della quale daremo notizia tempestivamente.
L’INAIL mette a disposizione delle imprese finanziamenti per azioni finalizzate a migliorare la sicurezza sui luoghi di lavoro.
Il finanziamento complessivo nazionale complessivo ammonta a 60 milioni di euro ma i bandi hanno carattere regionale.
In particolare, per la regione Friuli – Venezia Giulia, sono a disposizione ben 1.080.938,00 di euro complessivi.
I soggetti destinatari dei contributi sono le imprese, anche individuali, ubicate su tutto il territorio nazionale iscritte alle Camera di Commercio.
Sono ammessi a contributo progetti ricadenti in una delle seguenti tipologie:
1) progetti di investimento;
2) progetti di formazione;
3) progetti per l’adozione di modelli organizzativi e di responsabilità sociale
Il contributo, in conto capitale, è pari al 75% delle spese ammesse a contributo.
il contributo massimo erogabile è pari a € 100.000. Per le tipologie 1 (progetti di investimento) e 3 (progetti per l’adozione di modelli organizzativi e di responsabilità sociale) il contributo minimo erogabile è di € 5.000 e, per l’impresa individuale, è ridotto a € 2.000.
Per la tipologia 2 (progetti di formazione) il contributo minimo è di €1.000.
La domanda deve essere presentata in modalità telematica, con successiva conferma in formato cartaceo, pena l’inammissibilità della stessa.
L’invio telematico della domanda potrà essere effettuato a partire dalle ore 14,00 del 12 gennaio 2011, momento in cui verrà aperto lo“sportello”. Tale operazione sarà guidata da istruzioni a video.
Lo “sportello” chiuderà alle ore 18,00 del 14 febbraio 2011 chiusura potrebbe essere anticipata in caso di esaurimento dello stanziamento; tale eventualità sarà evidenziata in procedura e all’utente non sarà consentito di procedere oltre nella presentazione della domanda.
Per ulteriori informazioni: